rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Dodicenne sfregiata per una foto sui social, il fidanzato: "Sono pentito"

Il 17enne ha scritto una lettera di scuse alla giovane dal centro di prima accoglienza dei Colli Aminei

"Sono pentito, chiedo scusa", si giustifica, così, davanti ai magistrati, il 17enne accusato di aver sfregiato al volto con un taglierino (e non con un coltello come si diceva inizialmente) la fidanzatina di soli dodici anni, nella notte tra l'11 e il 12 luglio. Durante la sua permanenza nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei di Napoli, fa sapere il suo avvocato Domenico Dello Iacono, che il giovane ha scritto e inviato alla ragazzina un'accorata lettera di scuse. Il gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli Paola Brunese, al termine di una lunga udienza, ha convalidato il provvedimento di fermo emesso dalla Procura dei Minorenni (sostituto procuratore Emilia Galante Sorrentino) e disposto per il 17enne la custodia in un istituto per i minori.

L'aggressione e il ferimento

Il ragazzo, legato da vincoli di parentela con una nota famiglia criminale di Montesanto, ha escluso la premeditazione nel suo gesto, per il quale la 12enne rischia di avere danni permanenti. L'aggressione sarebbe scaturita, è la tesi della difesa, per uno scatto d'ira dopo aver visto sui social la ragazzina con un altro giovane. Fatale l'incontro casuale mentre erano in scooter tra le strade di Montesanto. Ne sarebbe nata una discussione, culminata nella grave aggressione con un taglierino che aveva agganciato alle chiavi.

Al 17enne viene contestato l'articolo 583 quinquies del codice penale, reato che punisce con la reclusione fino a 14 anni chi viene condannato per avere provocato una deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dodicenne sfregiata per una foto sui social, il fidanzato: "Sono pentito"

NapoliToday è in caricamento