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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca Pompei

Sesso a tre negli scavi di Pompei, la soprintendenza smentisce

L'episodio, riportato da tutti gli organi di stampa, era in realtà una semplice bravata di tre ragazzi immediatamente bloccati dalla sicurezza. "Una simile cattiva informazione danneggia il Paese"

Sesso a tre negli scavi di Pompei? La soprintendenza smentisce l'episodio che tanto ha fatto scalpore soltanto pochi giorni fa. "In riferimento agli articoli apparsi nei giorni scorsi su presunti atti osceni negli scavi di Pompei – si spiega attraverso un comunicato – la soprintendenza intende esprimere il più totale disappunto e condanna della cattiva informazione di certa stampa che utilizza e distorce fatti e informazioni per notizie dal solo carattere sensazionalistico, contribuendo alla diffamazione del sito archeologico di Pompei e del paese tutto, a livello nazionale e internazionale".

"I fatti accaduti la sera dell'11 agosto – prosegue l'ufficio stampa – hanno per oggetto l'intrusione nell'area archeologica di tre ragazzi, che hanno oltrepassato la recinzione, e il loro fermo immediato da parte degli addetti alla vigilanza che prontamente sono intervenuti, informando le forze dell'ordine competenti".

Niente sesso quindi, ma una semplice bravata. "I ragazzi non hanno raggiunto né altri luoghi degli scavi – prosegue la nota – né erano in atteggiamenti osceni e scandalosi, come invece riportato da alcune testate (in pratica tutte, ndR). Quanto diversamente scritto da alcuni quotidiani è assolutamente non vero e pertanto indegno, deprecabile e soprattutto lontano da forme serie di giornalismo che dovrebbero evitare di speculare opportunisticamente sull'immagine di istituzioni e di luoghi simbolo del Paese".

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