rotate-mobile
Cronaca Portici / Via Mortelle

Sequestrato lo stabilimento balneare: “Ne avevano fatto una discoteca”

Secondo gli inquirenti, che hanno deciso i sigilli per il "Mirto club" di Portici, sono state aggirate le autorizzazioni edilizie e della soprintendenza

I carabinieri di Torre del Greco, su mandato del Gip di Napoli, hanno sequestrato lo stabilimento balneare “Mirto club” in via Mortelle a Portici. La struttura, secondo il giudice per le indagini preliminari partenopeo, sarebbe stata costruita su di una scogliera frangiflutti: i reati contestati sono costruzione abusiva, violazione del vincolo paesaggistico e occupazione abusiva del demanio marittimo.

In un sopralluogo, i carabinieri hanno accertato la realizzazione di fabbricati senza alcuna autorizzazione. Riscontrato inoltre un mutamento parziale alla destinazione d'uso della struttura, trasformata di fatto in discoteca: l'autorizzazione della soprintendenza e i permessi edilizi permettevano solo l'installazione di un "solarium a carattere stagionale finalizzato all'elioterapia ed alla balneazione".

Secondo gli inquirenti, inoltre, gli avventori della discoteca erano solitamente in numero superiore rispetto al limite di capienza massima stabilito nella licenza di agibilità. Il sequestro preventivo è stato stabilito per evitare “di aggravare le conseguenze dei reati – spiegano i carabinieri – in quanto la struttura di cui trattasi è stata ritenuta pericolosa per la pubblica incolumità degli avventori”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrato lo stabilimento balneare: “Ne avevano fatto una discoteca”

NapoliToday è in caricamento