Terra dei fuochi, a Frattamaggiore scoperto opificio clandestino
La fabbrica operava senza alcuna autorizzazione. Nel capannone, 30 sacchi di rifiuti che sarebbero stati dati alle fiamme
I carabinieri della stazione forestale di Napoli hanno individuato a Frattamaggiore un’azienda tessile clandestina con all’interno cinque persone.
Gli impiegati stavano confezionando degli abiti con delle macchine da cucire. I proprietari erano sprovvisti di titoli autorizzativi in materia ambientale, urbanistica e di sicurezza sul lavoro. Inoltre, l’opificio non risultava essere iscritto nel registro delle imprese.
Durante le operazioni, i carabinieri hanno trovato e sequestrato 30 sacchi pieni di rifiuti. Solitamente, spiegano i carabinieri, "i rifiuti prodotti da queste aziende fantasma vengono trasportati in aperta campagna per poi essere dati alle fiamme". In quella che viene da anni chiamata Terra dei fuochi.
Alla fine dell'ispezione è stato sequestrato l’intero locale, e sono stati denunciati e sanzionati i proprietari.
Sono in corso gli accertamenti per verificare se le persone presenti fossero beneficiarie del reddito di cittadinanza o di altre forme di sussidio che in tal caso verrebbero loro revocate.