Producevano scatole per gioielli falsificate: la scoperta dei finanzieri
Sequestrato un opificio nei pressi di Capodichino. A lavorare anche sei operai in nero
Sequestrato un opificio nella zona di Capodichino, dedicato alla fabbricazione di scatole e contenitori di gioielli. Le fiamme gialle di Napoli hanno scoperto che venivano apposti su di esse noti marchi del settore, così da falsificare i preziosi.
Il locale, un seminterrato di circa 300 metri quadri, ospitava 17 macchinari industriali, cliché, strumentazione varia e materiale (colle, vernici, inchiostri) per assemblare gli articoli realizzati. Presenti inoltre 4mila confezioni per braccialetti ed orologi (griffati Rolex e Cartier), pronte per essere immesse nel mercato della contraffazione. Tutto è andato sequestrato.
Nel corso dell'intervento, sono stati sorpresi intenti a lavorare sei operai completamente in nero. Alcuni erano extracomunitari. Il responsabile dell'opificio è stato denunciato per i reati di ricettazione e commercio di prodotti con segni falsi.