Sequestro per oltre 16 milioni a "Editoriale Il Denaro"
Il decreto di sequestro preventivo, per oltre 16 milioni di euro, è stato eseguito dalla Guardia di finanza di Napoli su disposizione del tribunale partenopeo
Un decreto di sequestro preventivo, per oltre 16 milioni di euro, è stato eseguito dalla Guardia di finanza di Napoli, su disposizione del tribunale partenopeo, nei confronti del giornalista Alfonso Ruffo, della società "Editoriale Il Denaro", proprietaria della testata del quotidiano "Il Denaro" e della cooperativa "Edizioni del Mediterraneo", che ha gestito in locazione il giornale. Ruffo è accusato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche dell'editoria. Secondo l'ipotesi accusatoria, le "Edizioni del Mediterraneo" sarebbero state "prive dei requisiti soggettivi previsti per beneficiare dei contributi statali destinati all'editoria", perché i soci della cooperativa "sarebbero stati di fatto esclusi dalla gestione della società" operando in "assenza della causa mutualistica".
La cooperativa, inoltre, si sarebbe garantita "la sopravvivenza e - si legge in una nota del procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli - di conseguenza la possibilità di poter continuare a richiedere nel tempo i contributi statali all'editoria solo grazie alla contabilizzazione di componenti positivi di reddito riconosciuti alla stessa dall"Editoriale Il Denaro' al fine esclusivo di preservarne il capitale sociale ed evitarne lo scioglimento".
Il dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri ha erogato, tra il 2007 ed il 2011, alle "Edizioni del Mediterraneo" contributi per 11 milioni 411 mila e 284 euro.
