Sequestrati 4 milioni in beni a esponenti dei clan
Beni per un valore complessivo di quattro milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri di Torre Annunziata a due esponenti di altrettanti clan camorristici. Sono abitazioni, terreni, automobili, conti correnti, titoli bancari e polizze assicurative
Redazione
08 febbraio 2010 09:43
Maxi sequestro di beni effettuato dai carabinieri ai danni di due esponenti di altrettanti clan camorristici di Torre Annunziata.
Umberto Scognamiglio, di 61 anni, ritenuto affiliato al clan Cesarano, attivo a Pompei e Pasquale Borrelli, di 54 anni, ritenuto affiliato al clan Gallo-Limelli-Vangone, operante a Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, si sono visti sequestrare abitazioni, terreni, automobili, conti correnti, titoli bancari e polizze assicurative per un totale di quattro milioni di euro.
La riconducibilità dei beni ai due personaggi legati al crimine organizzato è stata accertata dai carabinieri con una complessa e prolungata attività investigativa, coordinata della Procura di Torre Annunziata d'intesa con la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Umberto Scognamiglio, di 61 anni, ritenuto affiliato al clan Cesarano, attivo a Pompei e Pasquale Borrelli, di 54 anni, ritenuto affiliato al clan Gallo-Limelli-Vangone, operante a Boscoreale, Boscotrecase e Trecase, si sono visti sequestrare abitazioni, terreni, automobili, conti correnti, titoli bancari e polizze assicurative per un totale di quattro milioni di euro.
La riconducibilità dei beni ai due personaggi legati al crimine organizzato è stata accertata dai carabinieri con una complessa e prolungata attività investigativa, coordinata della Procura di Torre Annunziata d'intesa con la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
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