Casalesi, sequestro di beni per "Scarpone": 21 mln di euro tra case, terreni e altre proprietà
L'operazione del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli: l'imprenditore Paolo Diana è considerato un elemento di spicco del sodalizio criminale di Casal di Principe
Un duro colpo al sodalizio camorristico dei Casalesi è stato inflitto nei giorni scorsi da parte del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli.
I militari del Gico hanno infatti confiscato beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 21 milioni di euro, a Paolo Diana, imprenditore nel settore dei trasporti e del commercio di autoveicoli. L'uomo sarebbe, secondo gli inquirenti, "conosciuto negli ambienti criminali con il nome di 'Scarpone'".
All'imprenditore sono stati sequestrati 24 fabbricati, 44 terreni, 2 auto, 52 rapporti finanziari, 9 pacchetti azionari e 4 società.
IL VIDEO DELLA GDF SUL SEQUESTRO
Ad emettere il provvedimento definitivo il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha definito Diana esponente di spicco del clan sulla base delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia.
