Casalesi, nel Lazio maxi sequestro di beni dal valore di 100 mln
Patrimonio costituito da società, ditte individuali, fabbricati, terreni, automobili e rapporti finanziari e localizzato a Castrocielo, Cassino, Aquino, Frosinone, Formia, Gaeta e Roma
La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli sta eseguendo in queste ore un decreto di sequestro beni nel basso Lazio ad esponenti del clan camorristico dei Casalesi per oltre 100 milioni di euro.
Il patrimonio, costituito da società, ditte individuali, fabbricati, terreni, automobili e rapporti finanziari, è stato localizzato tra Castrocielo, Cassino, Aquino, Frosinone, Formia, Gaeta e Roma
Il provvedimento - che dispone anche la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per anni tre a carico di tre esponenti di un sodalizio criminale collegato con il clan dei Casalesi - è stato emesso dal Tribunale di Frosinone e adottato a seguito di una proposta di applicazione di misura di prevenzione personale e patrimoniale formulata dal Direttore della Dia sostenuto nel dibattimento di prevenzione dal pm presso la Procura di Frosinone, Tonino Di Bona.
