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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Sequestrato campo rom ​a Giugliano: allontanati almeno duecento bambini

I minori dovranno essere seguiti dai servizi sociali del Comune. Le investigazioni sono state avviate dopo il sequestro di diverse aree adibite a vere e proprie discariche abusive

Sequestrato e sgomberato il campo rom "Masseria del Pozzo" a Giugliano. Gli agenti del Commissariato Giugliano-Villaricca hanno eseguito il decreto emesso nell'ambito delle indagini coordinate dalla procura di Napoli Nord. Lo sgombero ha riguardato circa 300 persone, di cui circa il 70% composto da minori che dovranno essere seguiti dai servizi sociali del Comune.

Le investigazioni sono state avviate dopo il sequestro, eseguito d'urgenza il 17 maggio 2015, di diverse aree adibite a vere e proprie discariche abusive realizzate nel terreno adiacente il campo rom di Masseria del Pozzo; il tratto di strada adiacente all'accesso della zona Asi di Giugliano; l'ex campo 7 nella stessa area Asi e il terreno vicino l'ingresso del campo nei pressi dell'ex Distilleria Costagliola a Qualiano. In quelle zone - ricorda il procuratore Francesco Greco - era fortemente compromessa la salubrità pubblica per cui i sequestri d'urgenza si resero necessari per "cristallizzare le situazioni di degrado ambientale, per non aggravarne le conseguenze ed evitare il protrarsi di eventuali sversamenti abusivi".

In quelle aree vi erano rifiuti altamente inquinanti, alcuni dei quali già oggetto di pregressa combustione, e risultava necessario attivare le procedure di bonifica. Dopo i sequestri furono eseguiti anche degli accertamenti tecnici e dei rilievi per classificare l'immondizia presente. Un'indagine che si estese anche agli insediamenti Rom dove furono riscontrate strutture edilizie prive di autorizzazione ed emergenze per le precarie situazioni igienico-sanitarie e di sicurezza.

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