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Cronaca Nola

Rifiuti diretti in Libia e provenienti dalla Svizzera, la scoperta della guardia di finanza

Denunciati i presunti responsabili e i trasportatori, ai quali sono stati sequestrati i mezzi

La guardia di finanza ha portato a termine un’operazione di contrasto al traffico illecito di rifiuti, questa eseguita attraverso due distinti interventi consistenti nel sequestro di materiale in disuso diretto in Libia e prodotti tessili usati, provenienti dalla Svizzera.

In particolare, grazie al costante monitoraggio dei flussi dei beni dichiarati “usati” sia in import che in export, i funzionari e finanzieri di Nola hanno individuato su un autocarro, dichiarato vuoto e destinato in Libia, 3 tonnellate tra rifiuti e materiali degradati (serbatoi, pneumatici usati), mentre in tre autocarri provenienti dalla Repubblica Elvetica, sono stati rinvenuti oltre 46 tonnellate di vestiti, scarpe ed altro materiale vario, ancora conservato nei sacchetti per rifiuti, dichiarati “oggetti da rigattiere”, senza il rispetto delle norme che disciplinano il traffico dei rifiuti.

Sono stati denunciati sia i soggetti nazionali, destinatari o promotori del traffico illecito, sia i soggetti stranieri che hanno spedito i rifiuti, nonché i trasportatori, e sono stati sottoposti a sequestro anche i mezzi utilizzati.

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