Rifiuti tossici, il cardinale Sepe: “Niente comunione a chi inquina”
L'arcivescovo Napoli, intervenendo a margine delle celebrazioni per le Quattro Giornate: "Chi attenta alla vita degli altri danneggia la società e commette un peccato grave"
“Chi attenta alla vita degli altri inquinando non può fare la comunione se non si converte e ripara al danno commesso”. È stato il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, ad affermarlo, in merito agli sversamenti abusivi di rifiuti tossici.
Il suo intervento è avvenuto a margine delle celebrazioni delle Quattro Giornate, con il presidente Napolitano. “Bisogna dare una scossa – afferma Sepe – perché chi attenta alla vita degli altri non solo danneggia la società ma commette peccato contro Dio, un peccato grave”.