Fase Due e trasporti, spuntano i nuovi segnali d'attesa alle pensiline dei bus
Ma bisognerà capire quale risposta offrirà l'azienda a coloro che torneranno, in massa, a spostarsi in città dovendo però rispettare distanziamento sociale e nuove capacità di carico
Cambiano le regole sul trasporto pubblico locale. Con l'inizio della fase due molti napoletani troveranno nuovi segnali alle pensiline di attesa degli autobus. Servono a regolare il distanziamento tra un passeggero in attesa e l'altro, per evitare che un eventuale positivo al Covid-19 possa infettarne un altro.
Sarà interessante capire come reagiranno i trasporti partenopei alle nuove regole. Se da un lato bisognerà occupare meno posti in ciascun mezzo, dall'altro la necessità di spostarsi all'interno dell'area urbana, da parte dell'utenza, non è certo diminuita. Occorrerà, probabilmente, rimodulare le frequenze.
Trasporti e fase 2: "Si rischiano nuovi contagi"
Gli autisti
""Siamo abbandonati al nostro destino", dicono gli autisti Anm. Per risparmiare sul costo del lavoro, le Aziende di trasporto pubblico stanno rischiando un nuovo aumento dei contagi, evitando di adottare i necessari provvedimenti organizzativi per contenere il diffondersi della pandemia". Secondo Sansone questa mattina "sono arrivate tantissime telefonate di richiesta d'aiuto alla centrale operativa di Anm da parte degli autisti. Chi ha chiamato le forze dell'ordine si è sentito rifiutare l'intervento e ha dovuto subire le ingiurie dei passeggeri. A oggi in Anm ci sono 569 lavoratori in cassa integrazione. Potrebbero supportare il personale di guida", conclude Sansone.