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Cronaca

"Se i quadri parlassero napoletano": tutti pazzi per la pagina Facebook

Quadri famosi con didascalie in napoletano per "svelare" i pensieri più divertenti e irriverenti dei personaggi, dalla Venere di Botticelli fino al Cenacolo di Leonardo

"Cosa accadrebbe se i quadri potessero parlare? E soprattutto: come sarebbe se potessero parlare napoletano?"
A rispondere, con una buona dose di ironia, ci pensa una nuova pagina di facebook che già spopola tra gli utenti del noto social network.

Ed è così che nella famosissima 'ultima cena' dipinta da Leonardo  (il Cenacolo) si 'invita' tutti i commensali a non fare i furbi e a pagare il conto ("Uagliù, cacciat 'e sord") oppure si possono leggere i "pensieri" di Van Gogh mentre si auto-ritraeva (M'aggio fa' 'a barba) e ancora si può vedere la mitica Venere di Botticelli commentare la sua 'nascita' da una conchiglia come se mancassero pochi elementi per fare un'ottima impepata di cozze.

L'irriverente e divertente pagina è on line solo da pochissimo, ma già conta oltre 14 mila 'estimatori' e continua a diffondersi in maniera virale, proprio come la pagina da cui trae ispirazione, "Se i quadri potessero parlare", che ha già superato i 400 mila utenti e nella quale i quadri "parlano" in italiano, inglese e soprattutto in dialetto romanesco.

Se i quadri parlassero napoletano

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