Scuole chiuse, le proteste: manifestazione e ricorso al Tar
Bambini, madri, padri e insegnanti contro l'ordinanza del governatore Vincenzo De Luca che ha chiuso le scuole fino al 30 ottobre
Bambini, genitori, insegnanti. Tutti a manifestare oggi, festosi ma con mascherine e rispettando la distanza, all'esterno di Palazzo Santa Lucia – sede della giunta regionale – perché ritorni la scuola.
Si protesta contro l'ordinanza del governatore Vincenzo De Luca che ha chiuso le scuole fino al 30 ottobre."Ridateci la scuola" era infatti il coro dei manifestanti, e "La scuola non è un virus" il messaggio da loro scritto su di uno striscione.
"Oggi si consente il campionato, a Napoli c'è la partita e allo stadio mille persone – dice qualcuno – e ora il problema sono le scuole, peraltro anche controllate?".
La protesta: "Che ha fatto la Regione in otto mesi?" | VIDEO
E contro l'ordinanza scatta il ricorso al Tar
Ma non è solo in piazza che si prova a fare qualcosa per riaprire la scuola. Alcuni cittadini si sono infatti rivolti al Tar con un ricorso d'urgenza.
Il presidente della Sezione Quinta del Tar della Campania Maria Abruzzese si è riservata di pronunciarsi non prima del 19 ottobre, data in cui la Regione è tenuta ad esibire i dati contenuti nella nota predisposta dall'Unità di crisi regionale e nelle risultanze istruttorie, cioè i dati che hanno motivato la decisione di chiudere le scuole fino a fine mese.
Il Tar del Lazio chiede i documenti alla Regione | VIDEO
Video di Alessandra De Cristofaro, immagini di Stefano Massa