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Cronaca

Coronavirus, chiusura scuole fino a metà marzo: si attende ok Comitato scientifico

La decisione ufficiale nelle prossime ore

Quanto vociferato nelle scorse ore potrebbe a breve diventare realtà. Il Governo potrebbe decidere per la chiusura di tutte le scuole e gli atenei fino a metà marzo per gli effetti del Coronavirus.

Nel Decreto del Governo viene disposto: "Niente strette di mano, niente abbracci, basta meeting e congressi, stop alle manifestazioni, anche a quelle sportive. Partite di calcio solo a porte chiuse". Si lavora anche ad un incremento dei posti letto nelle terapie intensive degli ospedali.

La decisione dovrebbe avere validità da domani fino al 15 marzo. La decisione ufficiale arriverà nelle prossime ore, dopo aver chiesto un parere finale anche al Comitato scientifico. 

"Abbiamo chiesto al comitato tecnico-scientifico una valutazione, un parere se lasciare aperte le scuole o se chiuderle, che sia proporzionale allo scenario epidemiologico del paese in questo momento. Questa decisione arriverà nelle prossime ore", ha detto il Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina a Palazzo Chigi.

Ultimi casi

Attualmente sono 31 i casi in Campania di positività al Covid-19. Gli ultimi contagiati di cui si ha notizia dalla task force della Protezione civile della Regione Campania sono un docente di architettura, un turista bresciano a Ischia e una docente di Striano che lavora in una scuola di Torre del Greco. Al momento nessuna conferma, ma solo un sospetto su un'altra insegnente torrese che sarebbe entrata in contatto con la prof positiva. Colui che viene definito il paziente 1, l'avvocato di un importante studio legale di Napoli, risultato positivo al Coronavirus dopo un viaggio di lavoro a Milano, è stato ricoverato al Cotugno per polmonite con connesso abbassamento della respirazione. Non è in rianimazione a testimonianza delle condizioni di salute non preoccupanti, ma per lui verrà applicato il protocollo terapeutico con antivirali.

CORONAVIRUS - GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI

Un caso in albergo a Ischia: è un turista bresciano

Registrato sull'isola di Ischia il primo caso di Coronavirus. Si tratta di un uomo, un turista in vacanza sull'isola e proveniente da Brescia. Il turista alloggiava all'interno di un albergo di Forio ed è stato ricoverato all'ospedale Rizzoli in attesa del trasferimento sulla terraferma all'ospedale Cotugno. La struttura alberghiera dove risiedeva il turista è stata isolata e al momento è presidiata dalle forze dell'ordine. Il 77enne sarà trasferito in mattinata al Cotugno. Era ad Ischia dallo scorso 23 febbraio con una comitiva proveniente dalle province bresciana e varesina. Viaggerà per giungere al Cotugno su una ambulanza speciale con una nave di linea aperta. 

Coronavirus shop

Un vero e proprio “Coronavirus Shop”, almeno questa è la denominazione riportata in uno dei tanti siti individuati dalla Guardia di Finanza di Torino che sta proseguendo le indagini dopo la maxi operazione dei giorni scorsi che ha visto migliaia di articoli, spacciati come “antidoti” contro il virus, venduti a prezzi folli. Ionizzatori d’ambiente, mascherine, tute, guanti protettivi, prodotti igienizzanti, occhiali, kit vari, facciali filtranti, copri-sanitari, integratori alimentari insomma di tutto un po’, il cui utilizzo da parte dei consumatori, almeno questo è quello che è stato ingannevolmente pubblicizzato dai venditori, poteva garantire l’immunità totale dal COVID-19.

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