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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Riapertura scuole, la Regione chiede 350mila test antigenici per i controlli a tappeto

Sia per il personale scolastico che per i lavoratori del trasporto pubblico

"In relazione al programmato ritorno in presenza nelle scuole, compatibilmente con la situazione epidemiologica, la Regione Campania ha chiesto e ottenuto l'invio di 350.000 test antigenici, che arriveranno alla fine di questa settimana. In tempi brevi sarà definito un programma di screening a tappeto per il personale scolastico, e anche per i lavoratori del trasporto pubblico", fa sapere in una nota la Regione Campania, in vista del ritorno in classe.

Si torna in classe a scaglioni: le date

Nei giomi 7, 8 e 9 gennaio 2021 - fa sapere la Regione - restano sospese le attività didattiche in presenza dei servizi educativi e della scuola dell'infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni), della prima e della seconda classe della scuola primaria, e delle pluriclassi della scuola primaria che comprendano la prima e/o la seconda.
Queste riprenderanno quindi le lezioni in presenza lunedì 11 gennaio.

Le altre tre classi della scuola primaria vedranno le loro lezioni in presenza sospese dal 7 al 17 gennaio 2021. Torneranno quindi in aula una settimana dopo gli alunni più piccoli, ovvero lunedì 18 gennaio.

Dal 7 gennaio e fino al 24, restano sospese le attività didattiche in presenza della scuola secondaria di primo e secondo grado, dei laboratori scolastici e le attività in presenza di formazione, anche diversa da quella scolastica. Quindi dalle medie in su si riparte lunedì 25 gennaio.

Le eccezioni

"Resta consentito lo svolgimento della formazione in presenza presso gli istituti penitenziari, con le forme e modalità individuate dagli uffici competenti dell'Amministrazione penitenziaria nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria - fa sapere la Regione - nonché della formazione professionale, con le forme e modalità a tutt'oggi vigenti". Consentite anche le attività in presenza per gli "alunni con bisogni educativi speciali elo con disabilita previa valutazione, da parte dell'Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che fruiscano della didattica a distanza".

Dal lato opposto invece, anche quando tornerà la didattica in presenza, deve essere assicurata - se richiesta - la didattica a distanza "agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi".

"È consentito ai sindaci - recita infine il provvedimento - sulla base di situazioni di peculiare criticità accertate con riferimento ai territori di competenza, l'adozione di provvedimenti di sospensione delle attivita in presenza di altre misure eventualmente necessari. Resta demandata ai dirigenti scolastici la verifica delle ulteriori condizioni, anche relative al personale in servizio, per l'esercizio in sicureza dell'attivita didattica".

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