Scontri in autostrada tra ultras di Napoli e Roma, le possibili ipotesi di reato | VIDEO
Sarà il procuratore capo di Arezzo ad aprire un fascicolo d'inchiesta sui tafferugli avvenuti domenica nell'area di servizio di Badia al Pino, dopo aver attentamente visionato il rapporto redatto da parte delle forze dell'ordine intervenute sul posto
Sarà il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi, ad aprire un fascicolo d'inchiesta sugli scontri tra ultras di Napoli e Roma, avvenuti domenica nell'area di servizio di Badia al Pino nell'aretino, dopo aver attentamente visionato il rapporto redatto da parte delle forze dell'ordine intervenute sul posto.
Diversi - scrive ArezzoNotizie - sono i reati che gli investigatori stanno ipotizzando nei confronti dei responsabili. Si va dall'interruzione di pubblico servizio all'attentato alla sicurezza dei trasporti. Accuse pesantissime che potrebbero comportare importanti sanzioni, amministrative e penali, per coloro che hanno preso parte a quella che, secondo le testimonianze, è stata una vera e propria guerriglia urbana.
Già poche ore dopo quanto accaduto, gli agenti della Digos hanno provveduto all’identificazione delle persone che hanno partecipato agli scontri grazie anche alle immagini immortalate dall’impianto di videosorveglianza presente nell’area di servizio Badia al Pino est. I tafferugli hanno visto coinvolti circa 350 ultras.
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Le immagini degli scontri
Alcune immagini degli scontri tra ultras pubblicate su Twitter dal Tgr Rai Toscana:
#Badialpino #autosole tifosi in autostrada interviene la @poliziadistato @TgrRai pic.twitter.com/ADyiHD4ORc
— Tgr Rai Toscana (@TgrRaiToscana) January 8, 2023
#Scontri in A1, tifosi con felpe nere e cappuccio, armati di bastoni lanciano razzi da una parte all'altra dell'autostrada all'altezza dell'area di servizio di Badia al Pino (Arezzo) @TgrRai pic.twitter.com/EsGCOZ0AQk
— Tgr Rai Toscana (@TgrRaiToscana) January 8, 2023