rotate-mobile

Quattro minuti di 'estrema brutalità' a Verona: trentacinque arresti tra i tifosi del Napoli

Era il 5 novembre scorso quando, in pieno giorno, poco prima dell’inizio della partita di calcio Chievo-Napoli, il Bar Caffè “Oro Bianco” di Verona veniva preso d’assalto da un gruppo formato da una trentina di persone riconosciute dai testimoni come tifosi del Napoli. La porta del locale, ritrovo dei tifosi dell'Hellas, veniva colpita più volte con spranghe e mazze dai tifosi del Napoli arrivati sul posto con autovetture, lasciate provvisoriamente al centro della carreggiata. Un raid durato 4 minuti ma estremamente brutale: i proprietari del locale e i clienti si barricavano all'interno, i tifosi del Napoli poco dopo andavano via. Le indagini avviate dalla Digos di Verona hanno consentito di individuare, attraverso immagini di videosorveglianza e delle telecamere in dotazione ai tassisti, 35 tifosi del Napoli (33 residenti nella provincia di Napoli, uno in provincia di Avellino, uno a Caserta). Per portare a compimento l'indagine gli investigatori hanno ricostruito in maniera certosina il percorso in città effettuato dai 9 veicoli su cui viaggiavano i responsabili. Il gruppo (di età compresa tra i 20 e i 47 anni) è accusato a vario titolo di danneggiamento aggravato, violenza privata aggravata. Per uno di loro c'è l'aggravante di essersi avvalso dell'aiuto del figlio minore non imputabile all'epoca dei fatti. Quindici uomini tra i denunciati sono ultras aderenti al gruppo denominato N.I.S.S. (acronimo di “Niente Incontri Solo Scontri”).

La notizia su VeronaSera. 

Video popolari

Quattro minuti di 'estrema brutalità' a Verona: trentacinque arresti tra i tifosi del Napoli

NapoliToday è in caricamento