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Scontri con i tifosi, prefetto e questore: "Obiettivo raggiunto"

Le istituzioni cittadine si difendono dalle critiche per la gestione dell'ordine pubblico: "Siamo riusciti a evitare contatti tra tedeschi e napoletani. La priorità era che nessuno si facesse male". Manfredi: "Chiesti ristori per commercianti e Anm"

L'obiettivo è stato raggiunto. Almeno è quanto sostengono Claudio Palomba e Alessandro Giuliano, rispettivamente prefetto e questore di Napoli. In Prefettura è stata convocata una conferenza stampa, a cui ha preso parte anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, per spiegare le scelte fatte in materia di ordine pubblico e, soprattutto, per respingere le critiche piovute da più parti dopo le scene di guerriglia in città prima della partita di Champions League contro l'Eintracht di Francoforte.

"Non vogliamo negare che ci siano stati problemi in piazza del Gesù" ha affermato Palomba. Ma né il prefetto, né il questore hanno spiegato se qualcosa non ha funzionato nell'organizzazione oppure nella comunicazione con il ministro dell'Interno Piantedosi, o ancora con le autorità tedesche. "Ci si concentra sui 15 minuti di caos in centro, senza considerare che abbiamo contenuto i tedeschi dal loro arrivo fino alla loro partenza" ha aggiunto Giuliano.

Obiettivo raggiunto, si diceva. A spiegare il senso di questa espressione sono i due rappresentanti dello Stato: "La priorità in questi casi è salvaguardare l'incolumità delle persone - ha spiegato Palomba - siamo riusciti a evitare che le tifoserie venissero a contatto". Sulla stessa linea Giuliano: "Gli unici a essere feriti sono gli uomini in divisa. Abbiamo arrestato, al momento, sette persone tra napoletani e tedeschi. Abbiamo respinto l'assalto post-partita all'albergo sul Lungomare, tentato da alcuni violenti locali". 

A chi ha chiesto perché sia stato consentito un corteo ai tifosi dell'Eintracht in pieno centro, il prefetto ha risposto: "Durante la marcia non è accaduto nulla. In questo modo siamo riusciti a controllarli, se si fossero sparpagliati sarebbe stato peggio". 

Non ha usato mezzi termini Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli: "La città è stata in scacco, per alcune ore, di qualche centinaio di violenti, sia napoletani che tedeschi. E' inaccettabile. Ci sono stati danni sia a esercizi commerciali che ai bus dell'Anm per i quali chiederemo ristori. Questa gestione dei violenti che ruotano intorno agli eventi sportivi è fallimentare e le istituzioni, anche europee, devono fare qualcosa per i prossimi appuntamenti". 

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