Scontri per gli aumenti Tares: 11 obblighi di firma
Durante la manifestazione di Giugliano, secondo l'accusa, alcuni facinorosi lanciarono delle pietre che ferirono cinque agenti
La protesta di Giugliano contro gli aumenti della Tares avvenuta il 16 gennaio scorso, culminata con l'occupazione di alcuni locali della sede del Comune, ha portato i giudici a disporre le misure cautelari che prevedono 11 obblighi di firma per i manifestanti.
Durante la manifestazione, secondo l’accusa, alcuni facinorosi lanciarono pietre che ferirono cinque agenti. Ecco l’appello contro la Tares che fu lanciato su Facebook dal Comitato No Inceneritore di Giugliano: “L'attuale gestione dei rifiuti rischia di far aumentare ancora di più la Tares. Per evitare simili orizzonti bisogna pretendere una vera Raccolta Differenziata porta a porta, i commissari devono mettere in campo azioni di trasparenza e garantire gli interessi del popolo e non quelli dell’impresa. Ad oggi nessuno sa quale sia la percentuale e la qualità di raccolta differenziata raggiunta, nessuno sa se alla ditta vengano applicate o meno le penali previste dal capitolato. A queste e ad altre domande i commissari devono dare risposte e le devono dare direttamente ai cittadini mediante strumenti comprensivi e trasparenti".