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Cronaca

Scontri a Napoli, la Prefettura: "Presenti componenti estranee alla protesta, azioni violente preordinate"

Nel pomeriggio di sabato si è svolta, presso la Prefettura di Napoli, una riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto Marco Valentini

Nel pomeriggio di sabato si è svolta, presso la Prefettura di Napoli, una riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto Marco Valentini, alla presenza del Sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, del Vice Presidente e dell'Assessore alle Politiche della Sicurezza della Regione Campania, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e dei vertici delle Forze dell'ordine.

Nel corso dell'incontro, sono stati oggetto di approfondita analisi gli eventi verificatisi nella serata e nella notte tra venerdì e sabato a Napoli, quando una manifestazione di protesta, inizialmente pacifica, è degenerata in atti di violenza organizzati contro le Forze dell'ordine - che hanno coinvolto anche rappresentanti degli organi di informazione - nonché in danneggiamenti dell'arredo urbano e dei mezzi di servizio. Su tali fatti la Procura della Repubblica di Napoli ha già avviato le indagini di propria competenza.

Al riguardo - si legge in una nota della Prefettura partenopea - sono emersi elementi circa la presenza nella manifestazione di componenti estranee alle ragioni della protesta, attive in azioni violente preordinate.

Il Prefetto Valentini ha espresso la propria solidarietà e il proprio fattivo sostegno a tutte le Forze dell'ordine intervenute nella circostanza, manifestando in particolare il proprio apprezzamento per l'impegno e la professionalità dimostrata a fronte di violente e ripetute aggressioni che hanno determinato il ferimento di alcuni operatori di polizia.

E' stato disposto un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di prevenzione e controllo del territorio, per far fronte alle criticità connesse alla situazione in atto e garantire le manifestazioni di dissenso - anche quando motivate da comprensibili ragioni di disagio economico o sociale - alle infiltrazioni di elementi violenti, per assicurare il rispetto dell'ordine pubblico e delle prescrizioni dettate dalla normativa statale, regionale e locale per il contrasto all'emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il Ministro Lamorgese: "Inaccettabili attivi di violenza organizzati"

"Sono inaccettabili e da condannare con la massima fermezza gli atti di violenza organizzati come quelli accaduti ieri sera a Napoli, sui quali la Procura sta già indagando". E' quanto dichiarato dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, a proposito degli episodi violenti di protesta accaduti a Napoli.

"Esprimo la solidarietà e la vicinanza agli appartenenti alle Forze dell'ordine, alla polizia locale e ai militari che sono stati aggrediti e in alcuni casi sono rimasti feriti nelle strade del capoluogo partenopeo durante veri e propri episodi di guerriglia urbana. Le Forze di polizia - che ringrazio per la dedizione, la professionalità e l'equilibrio con cui stanno svolgendo funzioni molto delicate - hanno dovuto fronteggiare attacchi preordinati che hanno colpito anche alcuni giornalisti impegnati nel difficile e doveroso compito di assicurare la libera informazione ai cittadini".

"Ci tengo a ribadire che simili aggressioni nulla hanno a che fare con le forme di dissenso civile e con le legittime preoccupazioni degli imprenditori e dei lavoratori legate alla difficile situazione economica", ha concluso il Ministro. 

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