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Cronaca Pompei

Scippo nei pressi degli Scavi di Pompei: scoperto grazie alle telecamere

I carabinieri sono riusciti a risalire all'autore. Era già in carcere

Questa mattina i carabinieri della Stazione di Pompei e del Posto Fisso Scavi hanno dato esecuzione a un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di un uomo, gravemente indiziato in ordine al reato di rapina, commesso nel luglio 2019 ai danni di un turista italiano, nei pressi del Parco Archeologico di Pompei.

L'attività d'indagine, condotta dai carabinieri e coordinata dalla procura di Torre Annunziata, ha consentito di ricostruire compiutamente la dinamica dell'evento. Due uomini, a bordo di uno scooter, avevano raggiunto la vittima designata nei pressi della biglietteria di Porta Marina Inferiore. Il passeggero del motociclo aveva quindi afferrato il turista per un braccio, sottraendogli con violenza un orologio di elevato valore, per poi darsi alla fuga. 

Gli inquirenti, attraverso la visione delle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza, erano riusciti in una prima fase a individuare il rapinatore che aveva sottratto l'orologio alla vittima, già destinatario di analoga misura cautelare nel maggio dello scorso anno. Gli ulteriori approfondimenti investigativi hanno consentito di identificare anche il complice, conducente dello scooter.  L'indagato, già detenuto per altri reati della stessa natura, si trova ristretto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale ove gli è stata notificata la nuova misura cautelare. 
 

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