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Cronaca

Troppe buche, assicurazioni alle stelle: i tassisti scioperano

Lo stop indetto per il 7 febbraio. Ciro Langella di Uti Consortaxi: "Invece di fare una pista ciclabile inutilizzata, l'amministrazione comunale poteva utilizzare quelle risorse per migliorare lo stato delle strade"

Guidare per le strade di Napoli è sempre più difficile e pericoloso. Le numerose buche che costellano le vie cittadine penalizzano tassisti e automobilisti, costretti a fare gli slalom per evitarle. E quando non ci riescono, a farne le spese è la sicurezza. Poi c'é il caro assicurazioni: la rca auto di Napoli è tra le più care d'Italia e per il prossimo 7 febbraio i tassisti hanno indetto uno sciopero. Sono questi alcuni dei punti inseriti in un esposto da presentare al Comune di Napoli nel quale si chiedono anche modifiche alle zone a traffico limitato e azioni concrete contro l'abusivismo.

Malgrado il diffuso malcontento, la manutenzione stradale si limita agli interventi di emergenza, soprattutto per la carenza dei fondi. Nei mesi scorsi il sindaco de Magistris aveva annunciato l'istituzione di una squadra "anti buche" ma le attività finora eseguite si sono rivelate insufficienti. Le buche ci sono e continuano a rendere difficoltosi e insicuri gli spostamenti in città. Al fine di evitare pericolosi incidenti stradali, la polizia municipale è stata costretta impiegare una pattuglia giorno e notte per presidiare una buca in via Pisani, strada che collega il capoluogo partenopeo al comune flegreo di Quarto. E c'é anche chi, stanco delle promesse, è passato al 'fai da te'.

Nel quartiere Pianura, dopo tanti appelli inascoltati, i residenti si sono autotassati per pagare gli interventi in autonomia e far coprire i fossi più vistosi presenti in alcune strade della zona. Ad occuparsi della manutenzione stradale è la "Napoli Servizi", azienda partecipata del Comune di Napoli presieduta da Antonio Saturnino e amministrata da Dario Scalella. "Stiamo intervenendo massicciamente sulle strade - dice l'amministratore delegato Scalella - ma siamo in grado solo di fronteggiare le emergenze. Non abbiamo possibilità di procedere al rifacimento del manto stradale, talvolta indispensabile, per risolvere definitivamente i problemi. Al momento non siamo competenti". "Per ora - ribadisce Scalella - possiamo solo effettuare interventi palliativi, sotto il coordinamento del Comune, e su richiesta delle Municipalità e della Protezione Civile. Servono mezzi e risorse diversi da quelli attualmente sono in nostro possesso". (Ansa)

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