Sciopero degli stranieri 1 marzo 2012: manifestazioni anche a Napoli
Manifestazioni in molte citta contro la Bossi-Fini, per la cittadinanza ai figli nati in Italia e contro i Cie. Primo marzo in giallo anche a Napoli: corteo da P. Garibaldi a P.del Plebiscito
Provate a stare “Un giorno senza di noi”. È questo lo slogan con cui in tutte le città italiane oggi manifestano centinaia di immigrati. Braccianti, colf, badanti, operai edili, infermieri e tanti altri lavoratori migrati da altri paesi che fanno parte del nostro tessuto sociale ed economico, che lavorano, che vivono al nostro fianco, ma che non hanno quasi nessun diritto, solo doveri.
A Napoli un corteo da Piazza Garibaldi a Piazza del Plebiscito. I manifestanti chiedono l’abrogazione della legge Bossi-Fini, la cancellazione del contratto di soggiorno per il lavoro e la chiusura di tutti i Cie in Italia e in Europa, oltre alla cittadinanza immediata per i loro bambini nati in Italia
Questo è già il terzo appuntamento con il “Primo Marzo in Giallo”. Il Giallo è infatti il colore di riferimento scelto per questa manifestazione che per il terzo anno di seguito si svolge in tutte le città italiane. Rappresenta la neutralità politica ed è considerato il colore del cambiamento.
“Ogni piazza italiana, a seconda delle modalità scelte dai gruppi locali, sarà riempita di foulard, spille, nastri e palloncini gialli; bandiere per chi è costretto al lavoro in casa come badanti o collaboratrici domestiche. Sono inoltre previsti eventi a tema, interventi di migranti e flash-mob in cui simbolicamente si taglierà un lungo nastro giallo indicando così la rottura dei confini e l’abbattimento delle frontiere. Nelle scuole s’invitano i ragazzi ad indossare indumenti gialli. Vi invitiamo, quindi, a usare già da oggi un braccialettino o un nastrino di questo colore come segno di riconoscimento” Si legge sul blog Stan(ier)omavero.