rotate-mobile
Cronaca Avvocata / Piazza Mancini

Lavoratori edili in sciopero: “Hanno riportato il settore agli anni '80”

La manifestazione è prevista per giovedì 27 novembre. Otto ore di braccia incrociate ed un corteo che partirà da piazza Mancini per concludersi a piazza Matteotti

Giovedì 27 novembre i lavoratori edili saranno in piazza: a Napoli come in tutta Italia per far sentire la loro voce: “In questi sei anni di crisi drammatica, i governi e la Regione non hanno attuato concrete ed efficaci politiche per rilanciare il settore – affermano in una nota i sindacati Fillea, Filca e Feneal – riportando indietro di trent’anni l’orologio del mondo delle costruzioni”.

L'appuntamento in città sarà a piazza Mancini alle 9. Lo sciopero generale del settore durerà otto ore, e vuole “ricordare a Governo e Regione Campania la gravità della crisi”.

“In Campania i dati sono inequivocabili – proseguono i sindacati – 35mila lavoratori in meno sui cantieri, 2mila e 29 imprese scomparse (tra fallite e cessate), una perdita secca di monte salario di 243 milioni di euro negli ultimi 5 anni (dati Casse Edili)”.

E poi “un aumento esponenziale del ricorso agli ammortizzatori sociali (tra quelli ancora disponibili), una perdita occupazionale nel manifatturiero (legno, cemento, lapidei, laterizi e manufatti) del 30%”. “Per questo chiediamo – concludono i rappresentanti di categoria – politiche economiche e scelte di campo precise da parte del governo e della Regione Campania, e non più annunci e proclami roboanti senza alcuna concretezza".

La manifestazione, che si concluderà a piazza Matteotti, vedrà la presenza e gli interventi di Giovanni Sannino, segretario generale Fillea Campania; Anna Rea segretario generale Uil Campania; e Salvatore Scelfo, segretario nazionale Filca Cisl.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavoratori edili in sciopero: “Hanno riportato il settore agli anni '80”

NapoliToday è in caricamento