Sciopero dei sindacati, sit-in e cortei in tutta la Campania
A Piazza Plebiscito un gazebo attrezzato da Cgil Cisl Uil e Ugl con i segretari delle quattro organizzazioni: Federico Libertino, Giampiero Tipaldi, Fulvio Bartolo e Francesco Falco
Manifestazioni questa mattina in tutta la Campania per lo sciopero generale di tre ore proclamato contro la manovra economica del governo. A Napoli sit-in in piazza del Plebiscito e conferenza stampa a partire dalle 10 davanti ad un gazebo attrezzato da Cgil Cisl Uil e Ugl. I segretari delle quattro organizzazioni, Federico Libertino, Giampiero Tipaldi, Fulvio Bartolo e Francesco Falco hanno ricordato le ragioni della mobilitazione.
Presenti anche i segretari generali regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Franco Tavella, Lina Lucci, Anna Rea e Vincenzo Femiano. Ad Avellino e Benevento presidi sotto le Prefetture. "Andremo avanti ad oltranza se il governo sarò sordo alle nostre proposte". Con queste parole Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Napoli hanno concluso la conferenza stampa. La protesta è contro le iniquità della manovra del governo Monti che "colpiscono ancora una volta i lavoratori, i pensionati e le famiglie. Abbiamo indicato al Governo dove prendere le risorse necessarie, perché a pagare non possono essere sempre gli stessi". Oltre a sottolineare la gravità della situazione a livello nazionale, i segretari generali provinciali di Cgil, Cisl Uil e Ugl hanno "evidenziato la ritrovata unità sindacale" e ribadito che a Napoli e in Campania "le conseguenze saranno ancora più drammatiche, in un territorio dove la percentuale di famiglie impoverite, con questa manovra, salirebbe dal 35% al 40% , si pagano le tasse più alte d'Italia con servizi inadeguati, solo un giovane su tre è occupato e dove a fine mese la scadenza degli ammortizzatori sociali di centinaia di lavoratori metterà a serio rischio la tenuta sociale e la democrazia".
"Andremo avanti per difendere i diritti dei più deboli e dei più poveri - hanno proseguito - contro una manovra che non porta affatto sviluppo. Ecco perché dopo oggi, lo sciopero del Pubblico Impiego del 19 dicembre, e altre iniziative che annunceremo nei prossimi giorni, la mobilitazione unitaria dei sindacati sarà ad oltranza fino ad arrivare, se necessario, a fermare l'Italia".
GLI ALTRI CORTEI - A Caserta un corteo da piazza Ferrovia ha raggiunto piazza Vanvitelli. Nella provincia di Salerno, in mattinata si è svolta una assemblea pubblica nel centro sociale di Battipaglia, nel pomeriggio i lavoratori saranno in presidio sotto la Prefettura nel capoluogo. (Ansa)
