Confermato lo sciopero dell'Anm: “Vogliamo un migliore trattamento economico”
La Fit Cisl ha spiegato i motivi della protesta di domani 4 dicembre. Inutile la riunione di oggi
"Oggi si è tenuto un incontro per valutare ogni iniziativa volta a ristabilire o riavviare un confronto in un clima costruttivo e come riporta la nota inoltrata volta al perseguimento di una concreta soluzione delle problematiche in essere. Nonostante le indicazioni della Commissione di Garanzia e la volontà sindacale di chiudere positivamente le vertenze, che hanno determinato la Proclamazione della prima fase di sciopero, per il giorno 4 Dicembre, dobbiamo registrare la ferma posizione aziendale che non è andata oltre i buoni intendimenti senza recepire nessuna delle proposte della Fit Cisl o/e tantomeno senza proporre alternative".
Lo rende noto la Fit Cisl Campania. "Queste le ragioni dello sciopero: problematiche riscontrate in merito alle garanzie sanitarie dovute per i passeggeri e le maestranze aziendali nel periodo Emergenza Covid-19. Mancato rispetto di impegni assunti dai dirigenti aziendali nei confronti del Personale Servizi Mobilità e Ausiliari al Traffico per il giusto riconoscimento salariale dovuto a nuove attività e all’introduzione di sistemi tecnologici.
Illegittimo tentativo di ANM ad obbligare i Lavoratori delle Funicolari aziendali a prestazioni di straordinario, diffamando e colpevolizzando le maestranze per i disservizi derivanti da carenze di personale e incapacità gestionali. Per chiedere riconoscimento al personale di macchina e al personale di stazione della stessa considerazione avuta per altri settori della stessa filiera, con concessione di indennità economica attraverso accordi sindacali sottoscritti da altre organizzazioni sindacali e non dalla Fit Cisl. Contro le azioni unilaterali aziendali che variano i carichi di lavoro del personale e prospettano impieghi difformi rispetto a quanto previsto dal CCNL (esempio sanificazione posto guida da parte degli Operatori di Esercizio)", conclude la nota.