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Cronaca Pompei

Folla agli scavi di Pompei: è per il vino “Villa dei Misteri”

I numerosi turisti hanno assistito alla vendemmia delle vigne del polo archeologico. Uve piedirosso e sciascinoso da cui si ricava un vino realizzato con tecniche di duemila anni fa

Boom di turisti per la tradizionale vendemmia che si tiene negli scavi di Pompei. Tra italiani e stranieri erano infatti in centinaia, oggi, al Foro Boario: tutti ad assistere con curiosità al taglio delle uve “piedirosso” e “sciascinoso” dalle quali verrà prodotto il Villa dei Misteri, un vino realizzato secondo le tecniche di viticoltura di duemila anni fa.

I vigneti “sperimentali”, nati nel 1994, si trovano nell'intera area archeologica: in quella del Triclinio estivo, della Domus della Nave Europa, della Caupona del Gladiatore, di Eusino, e nell'Orto dei Fuggiaschi. Al Foro Boario è possibile ammirare anche la cella vinaria e un modello di torchio.

Gli studi, ad opera del Laboratorio di Ricerche Applicate con la collaborazione dell'azienda vitivinicola campana Mastroberardino, erano partiti inizialmente su un'area limitata degli scavi. Oggi la coltivazione interessa un'estensione di poco più di un ettaro, ripartito su 12 appezzamenti di diversa estensione e per una produzione potenziale di circa 30 quintali per ettaro.

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