Pompei, carabinieri scoprono 2 guide abusive: denunciate
Due donne sono state sorprese all'interno dell'area archeologica ad espletare senza la dovuta autorizzazione della Regione l'attività di guida turistica
Scoperte ancora guide abusive a Pompei.
I carabinieri del presidio fisso degli scavi archeologici hanno denunciato per esercizio abusivo della professione di guida turistica una 45enne russa residente a Napoli e una 45enne dell’uzbekistan residente ad Eboli.
Le 2 donne sono state sorprese all'interno dell'area archeologica ad espletare abusivamente l'attività di guida turistica, dietro compenso di denaro, per loro connazionali in visita.
L'abusivismo in questo settore era già finito da tempo nel mirino delle autorità: la presenza di guide non autorizzate dalla Regione Campania erano già state segnalate e per questo erano partiti controlli serrati. Proprio la presenza di queste guide illegali, sarebbe spesso all'origine di liti tra operatori, diverbi che contribuiscono a peggiorare la fama degli Scavi di Pompei. Anche dalla soprintendenza si cerca di correre ai ripari per arginare il fenomeno con una circolare, partita già da alcuni giorni, . in cui si obbliga le biglietterie a consegnare ad "ogni guida accreditata e per ogni singolo ingresso nel sito, un biglietto gratuito sul quale dovrà essere segnato inderogabilmente il numero di tesserino della guida"