rotate-mobile
Cronaca San giorgio a cremano

Scarcerazione indagati stupro Circum, Di Maio: "È una vergogna"

Numerose, e da ogni parte politica, le critiche alla decisione del Riesame di scarcerare il secondo dei tre indagati per quanto successo a San Giorgio a Cremano

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha deciso per la scarcerazione del secondo dei tre indagati per lo stupro avvenuto lo scorso 6 marzo, ai danni di una 24enne di Portici, nella stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano.

Numerose, e da ogni parte politica, le critiche alla decisione. Così il vicepremier Luigi Di Maio: "Non sta a me entrare nel merito della decisione presa, ma permettetemi di dire che è una vergogna che, a poche settimane dalla violenza, due di quei tre delinquenti siano già liberi di andarsene in giro a farsi i cavoli propri".

Scarcerato il secondo dei tre indagati

"Trovo inconcepibile che due dei tre accusati dello stupro – sono invece le parole di Francesco Emilio Borrelli consigliere regionale dei Verdi – siano già fuori. Evidentemente le maglie della legislazione vigente sono troppo larghe se è così facile uscire di galera a fronte di un'accusa così grave". "Occorre – prosegue – una ridefinizione normativa che garantisca il diritto alla difesa per gli accusati ma, allo stesso tempo, eviti le scarcerazioni troppo rapide". "Tra l’altro – è la conclusione di Borrelli – occorre prestare la massima attenzione al rischio isolamento per la vittima. Spesso e volentieri una parte dell’opinione pubblica tende a ribaltare la realtà, quasi ad identificare la donna stuprata come colpevole e gli autori della violenza come vittime. In questa ottica il ritorno a casa degli accusati non aiuta di certo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scarcerazione indagati stupro Circum, Di Maio: "È una vergogna"

NapoliToday è in caricamento