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Cronaca

Rapper picchia neomelodico per gelosia, scarcerato

Il Gip si è espresso sulla vicenda che ha visto - tra gli altri - protagonisti il rapper Armando Di Pinto e il neomelodico Pino Franzese

Sono stati scarcerati Armando Di Pinto, rapper di 21 anni, e suo zio Giuseppe Emanuele Di Pinto, 27 anni. Questa la decisione del gip di Napoli Tommaso Perrella, che ha disposto per i due l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. I due sono accusati di aver aggredito, picchiato e derubato lo scorso 3 maggio a Napoli, il cantante neomelodico Pino Franzese, al secolo Ben Salah Giuseppe e un suo amico per una vicenda di gelosia riguardante la ragazza del rapper.

Secondo il giudice, non sussistono gravi indizi di colpevolezza in relazione alla rapina. Gravi indizi invece ritenuti sussistenti in relazione all'accusa di lesioni volontarie. Perrella ha adottato la sua decisione basandosi sulle dichiarazioni non coincidenti delle vittime le quali, tra l'altro, avevano indicato come testimone la ex di Armando Di Pinto la quale, invece, agli inquirenti ha spiegato di non avere completamente assistito all'accaduto perché fuggita per paura.

Gli indagati, difesi dagli avvocati Giovanni Fusco e Amedeo Di Pietro, hanno invece fornito versioni allineate dei fatti. Confermando cioè la lite, l'aggressione ai danni dell'amico di Pino Franzese per gelosia, ma non la sottrazione di alcuni oggetti preziosi (orologio, catenina e braccialetto).

Il giudice ha invitato gli inquirenti ad ascoltare il titolare di un B&b che quella notte avrebbe fatto da paciere, e di approfondire la testimonianza dell'ex fidanzata del rapper.

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