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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Scarcerato 85enne per "decadimento cognitivo": era in cella dopo maltrattamenti alla moglie

L'uomo si trovava in carcere dallo scorso 23 di agosto. Il suo caso è stato preso in esame dal garante dei detenuti della Campania

"Apprezzamento per la professionalità dell'avvocato e per il provvedimento del Gip". Sono le parole del garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, a proposito dela scarcerazione nella tarda serata di ieri di G.C., un 85enne detenuto nel carcere di Poggioreale difeso dall'avvocato Riccardo Maria Elena.

Ciambriello ha fatto sapere di aver seguito il caso dell'85enne ristretto in carcere dal 23 di agosto per maltrattamenti alla moglie e di essere andato spesso a trovarlo in carcere. Aveva scritto alla direzione sanitaria del carcere data "la complessità nonché la gravità delle sue condizioni di salute psicofisica".

"Affetto da decadimento cognitivo globale ad evoluzione cronica senza margini di miglioramento – si legge in una nota – il detenuto necessitava e necessita a tutt'oggi di un monitoraggio clinico e terapeutico costante, stante anche la sua veneranda età".

"Apprezzo il provvedimento del Gip, non di meno dobbiamo stigmatizzare alcune posizione della magistratura, troppo frequenti, per l'utilizzo della custodia cautelare. Molte volte in evidenti casi di assenza di esigenze cautelari, assolutamente incompatibili con talune situazioni patologiche come nel caso di G.C.. Il nostro auspicio, come garante, non può non essere quello di risparmiare lunghi periodi di carcerazione quando già sia la situazione sanitaria, l'età avanzata o altro, manifestano profili di incompatibilità con il carcere e la nostra Carta costituzionale", conclude Ciambriello.

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