Siringhe e rifiuti organici invadono le Scalinate di Capodimonte: "E' uno scempio"
Percorso storico/turistico nel degrado più assoluto. Foto e Video
Le scalinate di Capodimonte, costruite tra il 1832 e il 1836 dall'architetto A. Nicolini, costituiscono un percorso storico/turistico affascinante, se non fossero state abbandonate al degrado più assoluto.
"Un percorso, fatto di antichi gradini e giardini, che collega il tondo di Capodimonte all'ingresso del bosco di Capodimonte e dell'omonima Reggia museo. Purtroppo l'incuria di chi di dovere e l'inciviltà di alcuni, l'ha reso un luogo indecoroso e ricco di ostacoli pericolosi per l'incolumità dei cittadini e dei numerosi turisti. Infatti, questi visitatori della nostra città, sono costretti allo slalom tra siringhe, feci e rifiuti di vario genere. La stessa bellissima vasca/fontana, ad ornamento, dei Giardini della Principessa Iolanda è diventata una enorme discarica abusiva. Un vero scempio ambientale, in un luogo a forte vocazione turistica. È tutto così assurdo, quanto di una tristezza infinita. Perché? Perché una città così bella deve subire queste umiliazioni, perche? Chiediamocelo", denuncia Alfredo Di Domenico (Bukaman).