Transgender ferita con una pistola a pallini di gomma da una banda di ragazzini
Ha riportato lesioni e vissuto una serata di paura e angoscia
Una transgender è stata ferita con una pistola a pallini di gomma, la scorsa notte a Pompei, da una banda di ragazzini under 12 anni. A denunciare l'accaduto la stessa vittima, Sara Lopez, attraverso i suoi canali social. La vicenda è stata poi ripresa e stigmatizzata anche dall'associazione Pride Vesuvio Rainbow e dall'attivista di Arcigay Antonello Sannino.
"Lesioni evidenti"
"Sara racconta e denuncia dalle sue pagine che nei pressi di Pompei sarebbe stata colpita ripetutamente, da ragazzi probabilmente adolescenti, con una pistola a pallini di gomma. Sara avrebbe riportato lesioni, evidenti dalle immagini social, ma soprattutto ha vissuto una notte di paura e di angoscia'', spiega Sannino. Sara, residente a Torre Annunziata, da anni è costretta a lavorare come sex-worker, avendo difficoltà a trovare un altro tipo di impiego. Sui social, soprattutto Instagram e Tik Tok è seguitissima e apprezzata per la sua sincerità.
L'associazione Pride Vesuvio Rainbow auspica ''l'immediato intervento dello Stato per individuare i responsabili di questa aggressione. Chiediamo alle istituzioni locali e nazionali di attivare sempre più politiche finalizzate alla creazione di maggiori e vere opportunità di lavoro per le persone transgender''.
Cirinnà: "Approvare al più presto il Ddl Zan"
''In questa dolorosa vicenda la transfobia si intreccia all'urgenza di garantire condizioni economiche, sociali e culturali per la costruzione di una vera eguaglianza per le persone LGBT+e trans* in particolare'', scrive su Facebook la senatrice del Pd Monica Cirinnà. "Il ddl Zan deve essere approvato così com'è al più presto".