Sanità, un quartiere in piazza per Genny: “Era innocente”
In molti al corteo per chiedere giustizia dopo l'omicidio di Gennaro Cesarano, il 17enne morto domenica in un agguato camorristico
Il quartiere Sanità è sceso ieri in strada per ricordare Gennaro Cesarano, il suo Genny, morto a 17 anni per mano di sicari della camorra. Quasi tutti in strada, una folla a chiedere giustizia per il giovane ucciso barbaramente davanti alla chiesa del rione.
Gli amici del ragazzo coinvolgono persone nella manifestazione, lo difendono, spiegano che con la malavita non aveva nulla a che fare. Si sentono abbandonati, dicono di “avere paura di scendere in strada”. Il loro grido, tra i vicoli del quartiere, è “giustizia”, è “Genny era innocente”.
La marcia si è conclusa in piazza, dove il ragazzo è stato ucciso. Lo striscione con la foto di Genny è rimasto lì, mentre – con padre Alex Zanotelli – si pregava in sua memoria nella chiesa.
Proprio in piazza sarà piantato, oggi alle 16 un albero in memoria di Genny, ed un nuovo corteo con fiaccolata attraverserà le strade del quartiere mentre i commercianti abbasseranno le saracinesche dei loro negozi.
