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Cronaca

Prestito per il femore rotto: 4mila euro per operarsi alla Villa del Sole

La vicenda di Antonietta S., 78 anni, una delle pazienti le cui dichiarazioni sono confluite nell'inchiesta sulla Sanità in Campania che ha portato all'arresto di Paolo Jannelli, primario del Cardarelli

Ricoverata per una frattura scomposta del femore, era stata abbandonata su un letto senza prospettiva di essere operata, non le era stata praticata alcuna assistenza e non le era neppure stata messa in trazione la gamba. Questo il racconto di Antonietta S., 78 anni, una delle pazienti le cui dichiarazioni sono confluite nell'inchiesta sulla Sanità in Campania che ha portato al blitz di Nas e Guardia di Finanza.

IL PRIMO INCONTRO CON IL PROF IANNELLI - Il primario di ortopedia le disse che "non poteva fare nulla" e che poteva operarla in ospedale solo dopo 10 o 15 giorni dal momento che c'era una lunga lista d'attesa e mancavano infermieri e anestesisti. Viceversa presso la clinica Villa del Sole - le avrebbe detto il primario - avrebbe potuto operarla anche il giorno dopo per 4000 euro. La anziana donna ha spiegato agli inquirenti che non avendo la disponibilità dell'intera somma si era fatta prestare duemila euro dal fratello. Una volta trasferita a Villa del Sole - di cui è proprietario lo stesso Iannelli - Antonietta S. venne operata subito, pagò con assegni in bianco e non ricevette alcuna fattura. (Ansa)

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