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Salumiere morto, i commercianti della Pignasecca: "Non ci siamo accorti di nulla"

Antonio era uno dei commercianti storici della Pignasecca. La sua bottega resisteva a Montesanto da oltre un secolo. Antonio era amato dal quartiere e stamattina conoscenti, passanti e commercianti vicini si sono fermati davanti alla saracinesca chiusa del suo negozio, Pietruccio, per lasciare un biglietto, accendere una candela, raccogliersi in silenzio. 

Antonio Ferrara, 64 anni, titolare di un coloniali, è morto ieri poco prima delle 20. Alle 19.40, nel suo magazzino sono entrate due persone, una di loro ha estratto la pistola e lo ha minacciato per avere tutto l'incasso. Il cuore del commerciante non ha retto. E' morto d'infarto quasi sul colpo, davanti ai rapinatori e all'unica cliente presente in quel momento. 

I criminali sono scomparso, mentre i vicini hanno provato a rianimare il corpo senza vita dell'uomo: "Ho provato a soccorrerlo - racconta un altro esercente - ma era troppo tardi". "Un uomo buono" dicono i passanti, uno di quelli che aveva un rapporto personale con tutti i clienti. E' caccia al rapinatore, la polizia ha acquisito i filmati dei sistemi di videosorveglianza. In particolare, una delle telecamere della Cumana di Montesanto punta dritta su Pietruccio.

E' da un po' che da Montesanto, dal mercato della Pignasecca, arrivano segnali di tensione. "Lo abbiamo fatto presente in un recente comitato di ordine e sicurezza: da qui non arrivano buoni segnlali. Con le telecamere siamo in ritardo. Speravamo che non succedesse mai, purtroppo è andata diversamente" le parole del presidente della II Municipalità Francesco Chirico. 

Intanto, per giovedì prossimo, alle ore 21, i commercianti del mercato hanno annunciato una fiaccolata per ricordare Antonio Ferrara, uno degli ultimi volti storici di Montesanto. 

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