Mea culpa di Sal Da Vinci: "Foto del coma, un grave errore"

Sal Da Vinci ha capito l'errore e si scusa per la foto pubblicata su Facebook nella quale veniva ritratto mentre giaceva su un letto d'ospedale 'in coma'. La delusione dei fans per il gesto del cantante si è concretizzata nei messaggi pubblicati sulla sua pagina social ufficiale, anche se in molti hanno comunque difeso Sal Da Vinci, parlando solamente di gesto goliardico e al limite superficiale.

In una lettera inviata ai media il cantante si chiede: "Si può finire nel tritacarne del web e delle tv per la scena di un videoclip? Sì, è possibile: a me è accaduto e vi spiego perché. Vi spiego cosa è accaduto lunedì 24 febbraio, durante le riprese del mio nuovo videoclip della canzone "Kiara". Il protagonista, da me interpretato, si trova in una stanza sul letto in coma. Ma grazie all'amore e alla speranza che non deve mai morire, il protagonista alla fine del brano muove una mano e accenna al risveglio. Chiedo nuovamente scusa a tutte quelle persone che realmente soffrono e si trovano in condizioni gravi riverse nei letti degli ospedali.  Eravamo in tanti in quella stanza, dopo il trucco ero pronto per girare la famosa scena a detta di tanti "scabrosa". Iniziano le riprese, i primi ciak e gli scatti fotografici. Ed è proprio da qui che nasce l'errore del mio staff di postare sulla mia pagina ufficiale di Facebook una fotografia dov'è raffigurata la mia persona in un letto di ospedale in coma, con una didascalia incompleta che sarebbe dovuta terminare con: "Tranquilli tutti, Sal sta benissimo è solo una foto di scena del nuovo video clip Kiara". 

"Esattamente 3 minuti e 40 secondi dopo sono arrivate le mie scuse e la didascalia completa, ma nel frattempo, già s'era scatenato l'inferno sul web, destando, nella gran parte delle persone che seguono la mia pagina, preoccupazione che la foto fosse vera e in altri casi indignazione per aver scelto questo scoop per pubblicizzare il nuovo video. Assurdo. Ora mi chiedo: è mai possibile essere messi su un patibolo per un errore umano? Tra l'altro, errore non mio come ho già detto più e più volte. Voglio aggiungere che mai e poi mai mi sarei sognato di far scrivere una cosa del genere sapendo, che mio figlio era a casa beato e non sapeva nulla di quanto stesse accadendo, che mio padre e mia madre sarebbe morti sul colpo venendo a conoscenza di una notizia del genere. A tutti quelli che invece mi hanno giudicato senza sapere e senza conoscere la verità vorrei dire che purtroppo nessuno è perfetto: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra".