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Cronaca

Lite con pugni sull'aliscafo, Sal Da Vinci: "Si tenta di distorcere la verità"

L'artista interviene con un post Facebook dopo la diffusione dei video girati sull'aliscafo durante la lite con l'operatore ecologico

Sal Da Vinci, dopo la ricostruzione di quanto accaduto da parte dell'operatore ecologico, ha pubblicato su Facebook un ulteriore chiarimento sulla lite avvenuta sull'aliscafo Procida-Napoli.

L'artista napoletano a caldo aveva affermato la propria volontà di lasciare l'Italia, nel caso di mancata giustizia, dopo l'aggressione subita mentre era in compagnia anche di Fatima Trotta e di suo figlio Francesco. 

"Resto basito leggendo la ricostruzione parziale di quanto mi è accaduto nei giorni scorsi a Procida. Approfittando di alcuni video presenti in rete, che rappresentano evidentemente una piccola parte di quanto accaduto e logicamente in un momento successivo all'aggressione che ho subito, si tenta di distorcere la verità dei fatti. Resto fiducioso nella giustizia e soprattutto nei tantissimi testimoni che riporteranno correttamente i fatti accaduti in tribunale", chiarisce su Facebook Sal Da Vinci.

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