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Sabotaggio Ospedale del mare: ipotesi pista interna. Apre il Pronto soccorso

Potrebbe essere stato un interno a compiere l'atto di sabotaggio che ha messo a rischio l'apertura del pronto soccorso dell'Ospedale del Mare. Un'ipotesi che Ciro Verdoliva, commissario alla relazzizazione della struttura, non ha escluso: "Chi ci ha colpito era qualcuno che conosce l'ambiente, che sapeva che in quest'area non ci sono ancora le telecamere. Chi ha colpito vuole portare scompiglio, perché nel caos è più facile nascondere le magagne. Ma noi siamo un muro di gomma: il Pronto soccorso apre alle 8 del 15 settembre". 

Domenica mattina, i locali del pronto soccorso sono stati trovati allagati. Ignoti hanno intasato una fontanina, causando la fuoriuscita dell'acqua che in alcune ore ha invaso l'ambiente circostante. Sembra quasi più un dispetto che un sabotaggio, visto che nessuno strumento è stato danneggiato e che l'agibilità del Pronto soccorso non è messa in dubbio. 

Oggi pomeriggio, medici dell'ospedale e dirigenti dell'Asl Napoli 1 hanno fatto quadrato per ribadire che a metà mese la rete di emergenza potrà contare anche sul presidio di Ponticelli. Un'apertura slitatta di un anno rispetto al cronoprogramma presentato nella primavera 2017 da Vincenzo De Luca e da Verdoliva stesso. Resta il giallo delle telecamere, ancora non installate a pochi giorni dall'apertura: "A me risulta dovessero già esserci - ha affermato Guido Forlenza, direttore generale dell'Asl Napoli 1 - però posso assicurare che quando apriremo la struttura sarà in piena sicurezza". 

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