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Venerdì, 19 Aprile 2024

Omicidio Rosa Alfieri, la cugina: "La madre aveva sentito delle urla ma credeva provenissero dalla strada"

Fiori bianchi e tanta commozione a Grumo Nevano per la morte della 23enne

Davanti al portone di ingresso del palazzo in cui viveva Rosa Alfieri, in via Risorgimento a Grumo Nevano, sono stati deposti dei fiori bianchi in memoria della 23enne uccisa per strangolamento nell'appartamento di un vicino (affittuario di una parente di Rosa). Di E.D.A. manovale 31enne, separato, risulta irreperibile, facendo aumentare i sospetti degli inquirenti.

Fiori bianchi davanti al portone di casa

Dalle prime ore di questa mattina in tanti si stanno recando davanti al palazzo di casa di Rosa per lasciare fiori bianchi o bigliettini in sua memoria. I residenti non sanno capacitarsi di quanto accaduto alla ragazza, definita da tutti come solare e molto educata, fidanzata da pochi mesi con il titolare di una tabaccheria situata a poca distanza da via Risorgimento. 

Omicidio Rosa Alfieri (Foto De Cristofaro-NT)

La testimonianza della cugina

Rosamaria, la cugina più grande della vittima parla a cuore aperto della 23enne: "Io e Rosa siamo cresciute insieme. Era una ragazza normale, viveva la sua vita in maniera spensierata. Non poteva imbattersi in casini o guai. Quello che è accaduto è assurdo e impensabile. Speriamo che chi ha fatto ciò si consegni. Poi le forze dell'ordine sapranno cosa fare".

La cugina ripercorre anche quei drammatici momenti in cui Rosa sembrava scomparsa e il tragico ritrovamento nell'appartamento del vicino di casa, situato al primo piano della palazzina della famiglia Alfieri: "L'uomo che stanno cercando (E.D.A. il 31enne ricercato) era l'inquilino di una nostra parente e non del padre, diversamente da come si sta dicendo in queste ore. Credo che sia stata tirata dentro la sua casa. Mia zia, la mamma di Rosa, ha sentito delle urla, ma ha pensato che provenissero dal lato strada, essendo state le 4.30 di pomeriggio. Poi Luigi, il fidanzato, titolare della tabaccheria, con cui erano assieme da pochi mesi, ha chiesto alla madre di Rosa dove fosse. Hanno visto che l'auto era parcheggiata ancora davanti al palazzo ed è scattato l'allarme. Abbiamo bussato al 31enne che ha detto che non l'aveva vista, rispondendo anche sgarbatamente. Poi è andato via. E' arrivato un amico di quest'uomo che aveva le sue chiavi, mio zio si è buttato dentro e hanno visto il corpo senza vita di mia cugina Rosa".

I vicini: "Era una bravissima ragazza. E' come se fosse morta nostra figlia"

(Foto e video di Alessandra De Cristofaro)

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