Rifiuti, Romano: "No all'intervento dell'esercito, occorre una presa di coscienza"
"I militari possono presidiare siti sensibili, ma la soluzione è una crescita culturale della cittadinanza", ha spiegato l'assessore regionale all'Ambiente
No alla presenza dei militari per fronteggiare il problema rifiuti della Campania. Giovanni Romano, assessore all'ambiente della Regione, è categorico: "Non è una soluzione. Li abbiamo già avuti, così come abbiamo già avuto situazioni di emergenza, e personalmente sono convinto che certi fenomeni si debbano combattere con uno scatto d'orgoglio e una crescita culturale che ancora manca".
"Ben venga – continua Romano – l'attività dei comitati civici e di chi come don Maurizio Patriciello si impegna tutti i giorni per attrarre attenzione". Una presa di coscienza da parte dei cittadini "è una merce e una risorsa che non ci portano neppure i militari. Loro possono essere utili nelle attività di presidio di siti sensibili".
L'assessore ha quindi rinnovato "un invito accorato ai sindaci affinché provvedano a rimuovere dal territorio i rifiuti anche quando vengono abbandonati in zone isolate". "L'attività di rimozione viene fatta in maniera costante – ha concluso l'assessore – perché la mancanza di un elemento fisico a terra costituisce un deterrente per ulteriori abbandoni".