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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Roghi tossici: 35mila firme per querelare Regione, Provincia e Comuni

Decine di migliaia i cittadini della provincia di Napoli e Caserta che hanno sottoscritto la denuncia contro gli amministratori locali accusati di non avere tutelato la salute pubblica

Trentacinquimila firme. Trentacinquemila persone. Trentaciquemila cittadini che hanno aderito e sottoscritto la querela contro gli amministratori locali (Presidente di Regione e Provincia oltre ai sindaci di 42 comuni a Nord di Napoli e in provincia di Caserta) promossa dal Cordinamento Comitati Fuochi (ben 32 le associazioni, operanti sul territorio, coinvolte).

L'accusa per i governanti è quella di non aver saputo tutelare a dovere la salute pubblica e quella dell'intero territorio messa costantemente a gravissimo rischio a causa dei continui roghi tossici che affliggono le aree in questione. Un disastro ambientale che va avanti da troppi anni e al quale nessuno si accinge a porre rimedio con fermezza e concretezza.

Restano, infatti, parole al vento, fino a questo momento, anche le promesse di videosorveglianza nei siti ritenuti a rischio (gli stessi in cui si sversa da anni illegalmente scarti industriali - sottolineamo industriali e non urbani - nocivi che poi vengono dati alle fiamme, sprigionando nubi tossiche e avvelenando aria, terra e persino falde acquifere), di una maggiore presenza delle forze dell'ordine (o dell'esercito) e di interventi duri per contrastare il fenomeno.

Il fatto che si tratti soprattutto di scarti industriali smaltiti illegalmente (collanti, vernici, pellame, pneumatici, amianto ecc...) è di fondamentale importanza per non creare fraintendimenti sulle soluzioni da adottare: un ennesimo inceneritore (come vorrebbe il piano regionale dei rifiuti), infatti, non servirebbe a risolvere il problema, non trattandosi di roghi appiccati con rifiuti urbani. Il Comitato, ha specificato questo punto, anche a seguito di un'audizione in ‘Commissione parlamentare Antimafia e attività illecite connesse al ciclo rifiuti’, per evitare "qualunque tipo di strumentalizzazione politica",  dichiarando che "c’è bisogno di tracciare i flussi di rifiuti industriali, inasprire le pene, perseguire le aziende che smaltiscono illegalmente in regime di evasione fiscale, bloccare le ditte di trasporto che eseguono il lavoro criminale. Questo vale sia per i rifiuti prodotti in Regione che per quelli che arrivano da fuori Regione".

La raccolta firme per la sottoscrizione della querela (leggi qui il testo)è terminata da una decina di giorni e adesso, a conteggi ultimati, si può dichiarare un vero successo. Un amaro successo, ovviamente. Amaro perché riflette lo stato d'animo di una cittadinanza piegata e stremata da una condizione insostenibile che vede l'avvelenamento continuo e reiterato di una terra e dei suoi abitanti, con la conseguenza diretta di uno spaventoso innalzamento del tasso delle patologie tumorali (una percentuale fuori da ogni ragionevole statistica).

Come si legge nella querela redatta dall'avv. Ambrogio Vallo per conto del Coordinamento e dei cittadini sottoscrittori: "roghi continui, a tutte le ore del giorno e della notte (sempre denunciati alle autorità competenti e nelle ultime settimane costantemente evidenziati da stampa e tv nazionali, (cfr rassegna stampa allegata), rendono l'aria irrespirabile, costringendo i cittadini a barricarsi nelle proprie case. Fenomeno che ha inciso e incide, sulle abitudini di vita dei residenti condizionandone pesantemente l'esistenza nonché, e soprattutto, minandone la salute. Situazione che reiterata nel corso degli anni in maniera sistematica e costante, ha senza ombra di dubbio configurato la fattispecie di DISASTRO AMBIENTALE".

Questa, infine, la lista completa dei Comuni in cui si è effettuata la raccolta (anche al di fuori della Campania): 65 Comuni che hanno partecipato alla raccolta firme che negli ultimi giorni ha superato quota 33.000: in ordine sparso - Caivano, Acerra, Giugliano in Campania, Napoli, Casoria, Afragola, Frattaminore, Frattamaggiore, Cesa, S. Maria la Fossa, Marano, Melito, Torre Annunziata, Casandrino, Arzano, Marcianise, Casalnuovo, Pomigliano d'Arco, S. Nicola la strada, Caserta, Mugnano, Parete, S. Arpino, S. Antimo, Qualiano, Succivo, Poggiomarino, S. Cipriano d'Aversa, Cassal di Principe, Gricignano d'Aversa, Crispano, Aversa, Cardito, Carinaro, Terzigno, Villaricca, Nola, Saviano, S. Paolo Belsito, Orta di Atella, S. Maria Capua Vetere, Grumo Nevano, Mondragone, Montemiletto, Ercolano, Portici, Casagiove, S. Tammaro, S. Marco Evangelista, Castelvolturno, Teverola, Somma Vesuviana, Pietramelara, Pozzuoli, Casavatore, Capua, Macerata Campania, Mondavio (PV), Pesaro, Urbino, Genova, Ponte di Piave (TV), Milano.

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