Rocco Hunt: "Se scrivessi una canzone su Salvini sarebbe di protesta"
"Per la mia gente non è arrivato ancora nu juorno buono. E dire che basterebbe solo una politica corretta. Ma siamo una generazione che non si arrende" ha detto il rapper ai microfoni di Radio Club 91
"Se scrivessi una canzone su Salvini sarebbe di protesta: non fa parte della nostra terra". A dirlo è stato Rocco Hunt ai microfoni di Radio Club 91 nel corso del programma i Radioattivi condotto da Ettore Petraroli e Rosario Verde.
Il giovane rapper campano ha risposto a qualche domanda sul festival della canzone italiana, che si sta svolgendo in questi giorni: "Sanremo? Quest'anno salto un turno. Chi è candidato tra i Big dovrebbe ritornare tra le nuove proposte" ha detto Hunt, spiegando poi, sulle origini della sua musica: "Devo tutto ai Morfuco e Tonico 70, sono un loro fan. E' grazie a loro se ho conosciuto il rap: evviva la riconoscenza anche perché siamo sotto il cielo, prima o poi sempre chiove".
Infine, ancora un passaggio sulla sua terra: "Non ci resta che rimpiangere i vecchi tempi... Per la mia gente non è arrivato ancora nu juorno buono. E dire che basterebbe solo una politica corretta. Ma siamo una generazione che non si arrende".
