E' stato ritrovato morto, dissanguato per un colpo di pistola alla gamba destra Luigi De Cicco. L'uomo, di 61 anni, era scomparso durante il matrimonio della figlia.

Macabro ritrovamento per un contadino di Bosco Trecase, in un vigneto in località Ciaramelle, a poche centinaia di metri dal ristorante in cui si festeggiavano le nozze. È stato l'agricoltore a lanciare l’allarme, dopo aver scoperto il corpo, quello di un uomo vestito a festa al centro di una macchia di sangue. Aveva in mano un telefonino cellulare.

De Cicco si era allontanato senza dire nulla dal ristorante di Trecase in cui si celebravano le nozze sabato intorno alle 15.30. Non vedendolo tornare, dopo quattro ore i familiari avevano presentato denuncia al commissariato di polizia di San Giovanni a Teduccio, la sua località di residenza.

L'uomo era già noto alle forze dell'ordine, e uno dei suoi figli è ritenuto affiliato al clan dei Mazzarella. La famiglia sostiene che al momento della scomparsa aveva in tasca 20 mila euro in contanti, soldi che gli sarebbero serviti per pagare il banchetto nuziale. I carabinieri che hanno rinvenuto il corpo dell'uomo sostengono tuttavia di non avere trovato nulla nelle tasche del cadavere.

L’inchiesta viene condotta dalla Procura di Torre Annunziata, guidata dal procuratore Diego Marmo e dal suo vice il procuratore aggiunto Raffaele Marino. De Cecco è stato ferito alle gambe, da due o più colpi di pistola esplosi a distanza ravvicinata: quello alla gamba destra ha reciso l’arteria femorale, rendendo inutile il disperato tentativo di bloccare la perdita di sangue con la cravatta.