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Cronaca

Un ristorante e un campeggio: ecco i beni sequestrati ai Casalesi

Questa mattina c'è stato un maxi-sequestro ai Casalesi. Tra i beni, un ristorante che si trovava in via Cappella Vecchia, e un campeggio, sito nella zona di Licola

Stamattina i carabinieri hanno effettuato un maxi-sequestro dei beni di alcuni fiancheggiatori del boss dei Casalesi, Giuseppe Setola.

Tra i beni sequestrati, c'è anche un ristorante e un campeggio. Il ristorante si chiama "La taverna del giullare", locale che si trova al secondo piano di un edificio di via Cappella Vecchia, a due passi da piazza dei Martiri, una delle zone più esclusive di Napoli.

A questo si aggiunge anche un campeggio nella zona di Licola, dove il gruppo di killer che faceva capo a Setola, si riuniva per pianificare gli omicidi. Proprio da questo luogo, inafatti, nel giugno del 2008, partì il comando per assassinare Raffaele Granata, titolare di un lido e padre del sindaco di Crispano, il quale fu punito dai camorristi per aver denunciato un'estorsione.

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