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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Giugliano in campania / Via Domitiana

Di Francia, notte di violenze nell'albergo che ospita i migranti

La situazione si fa sempre più complicata nella struttura che ospita, ammassate in stanze e corridoi, 300 persone di almeno sei nazionalità di verse. Il sindaco di Giugliano chiede aiuto alla prefettura

La situazione al “Di Francia” di Varcaturo sta per esplodere. La struttura per cerimonie, trasformata da alcuni mesi in dormitorio per 300 migranti, vede i suoi ospiti sempre più in difficoltà per le condizioni in cui sono stati lasciati.

Dopo le proteste verso l'esterno per far valere le proprie ragioni, adesso è il momento di violenze interne. Secondo quanto riportato dal Mattino, sabato scorso in 200 circa avrebbero partecipato ad una violenta rissa. Bastoni, sedie lanciate. A quanto pare per “questioni personali”, ma in sette sono finiti all'ospedale: due arresti e nove denunce. È dovuta intervenire la polizia di Giugliano in assetto antisommossa.

Il problema è la convivenza. Al di là del fatto che sono ammassati tutti insieme ivoriani, maliani, bengalesi, pakistani, senegalesi e nigeriani, una struttura senza stanze li vede convivere da mesi gli uni accanto agli altri, in enormi saloni dormitorio se non addirittura in corridoi. Normale si litighi, normale una simile convivenza non possa restare pacifica troppo a lungo. Senza contare che i loro vestiti sono gli stessi da quando sono arrivati, mancano le medicine, la situazione igienica è pessima. Possono uscire, non è una prigione, ma questo vuol dire percorrere a piedi la Domiziana.

Il sindaco di Giugliano Antonio Poziello chiede l'aiuto della prefettura. Comprende le ragioni dei migranti e la situazione, spiega, “ma vorrei che a nessuno sfuggissero neanche le difficoltà che le comunità locali vivono quando l’accoglienza viene declinata nella maniera maldestra cui assistiamo ad esempio al Di Francia?”.

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