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Cronaca

Rissa Cadice, chiesta la scarcerazione per il napoletano arrestato

"La famiglia di Emilio è pronta a prendersi le responsabilità del gesto di mio nipote. Quindi si sta mettendo in contatto con i genitori per chiedere scusa e risarcire il danno", spiega l'avvocato del 29enne

E' stata presentata una richiesta di scarcerazione per Emilio Di Puorto, il 29enne napoletano coinvolto nella violenta rissa di Cadice, in Spagna, accusato di  lesioni gravi ai danni di un giovane spagnolo.

In una conferenza stampa tenutasi nell'albergo Alfonso XIII a Siviglia, l'avvocato del 29enne, alla presenza della stampa, ha chiarito la posizione del suo assistito (suo nipote), spiegando che il video pubblicato sui social mostra solo la parte finale della rissa. Non si vedrebbero, spiega infatti il penalista Cipriano Di Puorto, l'aggressione subita dal nipote e dagli altri napoletani, che avrebbe poi provocato la loro reazione.

CONDIZIONI DEL FERITO

"Mio nipote non fa altro che chiedere come sono le condizioni di salute del ragazzo ferito, perché la sua libertà è legata proprio al miglioramento di salute del giovane ricoverato in ospedale a Cadice", spiega il penalista ad AdnKronos. "La famiglia di Emilio è pronta a prendersi le responsabilità del gesto di mio nipote. Quindi si sta mettendo in contatto con i genitori per chiedere scusa e risarcire il danno come abbiamo sottolineato pure al giudice spagnolo", conclude.

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