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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cartabellotta (Gimbe): “Rischio lockdown totale dietro l'angolo”

Secondo la fondazione servono chiusure mirate. Napoli tra le città con l'aumento di casi maggiore negli ultimi giorni

"Con l'aumentare vertiginoso dei numeri- spiega Cartabellotta- il dato nazionale non rende conto delle marcate differenze regionali e provinciali che richiedono provvedimenti più restrittivi al fine di circoscrivere tempestivamente tutti i focolai e arginare il contagio diffuso". Ad esempio, nella settimana 7-13 ottobre l'incidenza di nuovi casi per 100.000 abitanti, rispetto a una media nazionale di 58,3, è superiore a 100 in due Regioni- Valle d'Aosta (141,6) e Liguria (113,1)- e in 6 province: Belluno (181,3), Genova (144,7), Arezzo (129), Pisa (125,3), Prato (125,3), Napoli (110,3).

"Gli effetti delle misure del nuovo Dpcm- conclude Cartabellotta- oltre a non poter essere valutati prima di tre settimane, saranno in parte neutralizzati dall'incremento esponenziale dei contagi e dall'ulteriore sovraccarico dei servizi sanitari dovuto alla stagione influenzale. Ecco perché la Fondazione Gimbe si appella al senso di responsabilità ed alla massima collaborazione tra presidenti di Regioni e amministratori locali, sindaci in primis: intervenire tempestivamente con misure restrittive locali, compresi lockdown mirati, per spegnere i focolai, arginare il contagio diffuso e prevenire il sovraccarico degli ospedali. Altrimenti, persistendo i trend delle ultime settimane- secondo gli scenari previsti dalla nuova circolare del Ministero della Salute- il rischio di restrizioni più ampie (lockdown incluso) è dietro l'angolo". 

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